Viviamo in un mondo iperconnesso e la vendita di dati e informazioni personali degli utenti rappresenta un bel business.

Proprio per questo, ognuno di noi è interessato a tutelare la propria privacy online e cerca strumenti per proteggersi mentre naviga su Internet.

Negli ultimi anni, per difendersi in rete, si ricorre sempre più spesso all’utilizzo delle VPN (Virtual Private Network) anche conosciute come reti private virtuali.

Grazie a questo tipo di reti è possibile schermare l’indirizzo ip e criptare il traffico dati in modo tale da nasconderlo da eventuali malintenzionati e proteggersi da attacchi hacker.

Nel campo delle VPN esistono ovviamente tanti provider che garantiscono livelli di tutela della privacy differenti e soluzioni sia gratuite che a pagamento.

In ogni caso, al di là della scelta della VPN, questa tecnologia ha dei criteri di sicurezza più elevati rispetto alla navigazione tradizionale.

Ti interessa proteggere i tuoi dati personali mentre sei connesso su Internet? Sono sicuro di si! Tuttavia devi sapere che questo ti costerà una perdita, più o meno consistente, in termini di velocità di navigazione.

In questo articolo ti mostrerò come funzionano le VPN, per quali motivi possono rallentare la tua connessione e come velocizzarle. Perfetto, non perdiamo tempo e partiamo subito.

Quanto rallenta una VPN?

Quanto rallenta una VPN?

Il funzionamento di una VPN si basa su due principali tecniche. La prima consiste nel mascherare l’indirizzo IP reale del dispositivo connesso dell’utente facendolo passare da una rete di server differenti da quella del fornitore Internet.

In questo modo se qualcuno dovesse intercettare l’indirizzo IP e provasse a leggerlo, avrebbe in mano qualcosa di diverso rispetto all’indirizzo e la posizione reale dell’utente.

Questa tecnica garantisce un primo livello di anonimato su Internet. La seconda invece riguarda il criptare i dati scambiati in rete grazie a potenti algoritmi di cifratura.

Quindi se eventuali autorità o cybercriminali riuscissero a raccogliere il flusso dei dati, questi risulterebbero completamente illeggibili ed inutilizzabili.

Grazie a questi due livelli di sicurezza l’utente lascia poche tracce durante la navigazione online.

Allo stesso tempo, però, le operazioni subiscono un rallentamento dovuto al fatto che i dati, rimbalzando tra i server, seguono un percorso più lungo per arrivare a destinazione e necessitano di essere costantemente criptati e decriptati.

Spesso i tempi della cifratura sono un problema minore rispetto al passaggio da un server all’altro.

Questo perché, quando navighiamo normalmente, il nostro provider (ISP) ottimizza il flusso dei dati con lo scopo di migliorarne le prestazioni scegliendo spesso i server più vicini alla nostra posizione geografica.

Al contrario, mentre utilizziamo una VPN, il provider della rete virtuale predilige la nostra privacy scegliendo i server che sono più lontani da noi.

In molti casi, per aumentare ulteriormente la sicurezza, i provider di VPN utilizzano più server per instradare il flusso dei dati aumentando la latenza di navigazione, cioè il tempo che occorre all’utente per ricevere i dati una volta inviata la richiesta.

Questo rallenta non solo la velocità complessiva della rete ma anche le operazioni in download e upload.

Come puoi analizzare il problema? Innanzitutto ti occorre sapere quanto rallenta la tua connessione collegato con la VPN.

Quindi misura la differenza di velocità effettuando dei test con VPN attivata e disattivata e in diverse operazioni online come navigazione, streaming, download di contenuti e servizi cloud.

Non sai come effettuare questi test? Tranquillo, ora ti mostrerò nel dettaglio come procedere.

Come fare uno Speed Test della VPN?

Se vuoi conoscere la velocità reale della tua connessione e quindi capire quanto viene influenzata dall’utilizzo di una VPN, dovrai effettuare uno Speed Test con la VPN spenta.

In questo modo avrai un parametro di riferimento per capire quanto la navigazione rallenta in favore della tua privacy e sicurezza.

Prepara il tuo pc per il test: se possibile collegalo alla rete mediante cavo oppure, se sei in Wi-Fi, avvicinalo il più possibile al router.

Inoltre, chiudi tutti i programmi o siti che occupano la tua connessione (YouTube, Skype, piattaforme di streaming, software di file sharing ecc…) in modo tale da avere le condizioni ideali per procedere con il test.

Una volta lanciato lo Speed Test (ne trovi uno affidabile su questo sito https://www.speedtest.net/it), ripetilo almeno 3 volte e poi fai una media dei valori ottenuti di Ping (latenza), velocità di download e velocità di upload. Adesso non ti resta che effettuare gli stessi test dopo aver attivato la VPN e confrontarne i valori.

Molti provider VPN hanno diversi server nel mondo e permettono all’utente di decidere a quale server (o area geografica) collegarsi.

Effettuando diversi Speed Test con configurazioni della rete virtuale differenti, potrai analizzare i valori di navigazione migliori e quindi impostare la VPN per renderla più veloce possibile senza rinunciare alla tua sicurezza. Interessante, vero? Vediamo assieme altri 5 suggerimenti per migliorare la tua VPN.


Come velocizzare una rete VPN?

Come velocizzare una rete VPN?

1. Scegli la posizione migliore del server

Come abbiamo detto prima, la connessione VPN cambia il modo in cui i tuoi dati vengono instradati sulla rete e ti permette di scegliere server differenti dalla posizione in cui ti trovi per mascherare il tuo indirizzo ip.

Tuttavia se scegli un server (o un’area geografica) molto distante dalla destinazione del flusso dei dati, rischi di allungare il percorso e quindi aumentare la latenza della tua connessione, con conseguente rallentamento delle operazioni in rete.

Pertanto scegli sempre una posizione VPN vicina alla destinazione. Ad esempio, quando giochi online visualizza dove sono posizionati i server di destinazione e configura la VPN in modo tale che si colleghi ad un’area geografica vicina ad essi.

2. Aggiorna il tuo client VPN

Uno dei fattori che può contribuire a rallentare la tua connessione è il software installato sul pc, telefono o tablet per gestire la VPN e la crittografia dei tuoi dati in rete.

Per ridurre al minimo i problemi, assicurati di avere sempre l’ultima versione del programma perché, di tanto in tanto, il provider VPN rileva alcuni bug o criticità e le corregge rilasciando un aggiornamento.

3. Riduci il livello di crittografia

Le VPN utilizzano diversi protocolli di sicurezza per crittografare il flusso dei dati. Dato che ogni singolo bit di dati inviato dal dispositivo deve essere cifrato e ogni singolo bit in ricezione va decifrato, maggiore sarà il livello di crittografia più potenza di calcolo occorre per gestire l’intera operazione.

Per questo motivo anche se disponi di una connessione molto veloce, scegliendo livelli di sicurezza avanzati, la tua velocità di navigazione si ridurrebbe notevolmente.

Quindi il consiglio è quello di configurare il tipo di crittografia in base alle operazioni da effettuare, modificandolo in base alle esigenze nelle impostazioni del client e tramite le pagine di supporto del provider.

4. Usa una connessione cablata

La maggior parte dei problemi domestici che riguardano internet in casa sono riconducibili alla rete wireless. Collegarsi senza cavi è più pratico e ti permette di spostarti da una camera all’altra tuttavia comporta diverse limitazioni in termini di velocità.

Infatti le connessioni WiFi, basandosi su canali condivisi per trasmettere dati tra più dispositivi, comportano maggiori tempi di latenza e velocità inferiori. Se hai la possibilità quindi collegati con un cavo Ethernet per avere una connessione più stabile e veloce.

5. Passa dal protocollo TCP a UDP

Il provider VPN si connette ai server mediante un numero di porta specifico e un protocollo che può essere di tipo TCP o UDP.

Spesso alcune reti o ISP limitano la velocità di alcune porte o del protocollo TCP perché viene impiegato da molte persone per lo streaming multimediale o per il file sharing di contenuti coperti da copyright.

Per migliorare la tua connessione prova a cambiare porta e passare al protocollo UDP fino a trovare la combinazione più veloce, lasciandoti aiutare dai valori forniti dallo Speed Test (ricordi, vero?)

Quale VPN installare?

ll segreto per avere una connessione VPN sicura e veloce è quello di affidarsi ad un provider con servizio a pagamento.

Anche se la parola gratis può attirarti, ricorda che le VPN gratuite, oltre a rallentare la tua connessione, potrebbero mettere a rischio i tuoi dati personali e la tua privacy.

Per questo il mio consiglio è scegliere provider affidabili come ExpressVPN e NordVPN, entrambi con la possibilità di provarli gratuitamente per un periodo limitato per verificarne efficacia, stabilità e velocità.

Se vuoi sapere di più, ho scritto un articolo dedicato che ti aiuterà a scegliere il Miglior Provider VPN.

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